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Chiara Ferragni in piazza? Accanto a lei c'è il bodyguard

Andrea Muzzolon
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Milano si è sentita davvero coinvolta dalla manifestazione organizzata in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In largo Cairoli si sono riversate migliaia di persone e, fra queste, è comparsa anche Chiara Ferragni. Cartello alla mano, ha sfilato per la piazza. Ovviamente, come qualsiasi persona normale, scortata da un bodyguard che non le ha staccato gli occhi di dosso nemmeno per un secondo. «We should all be feminists» ha scritto su un pezzo di cartone. «Dovremmo essere tutti femministi» per chi non mastica bene l’inglese.

Del resto però, lei è una star internazionale e quindi l’uso della lingua anglosassone è fondamentale anche in queste circostanze. Come farebbero altrimenti i suoi quasi 30 milioni di followers a godere a pieno della sua foto se non capissero la scritta? Non sia mai avere un minuto di celebrità in meno. «È un dovere di tutti quanti essere qui. Sono qui da cittadina e dovremmo esserci tutti in questa piazza oggi» ha commentato commossa l’influencer.

Non solo lei fra il pubblico però: anche il sindaco Beppe Sala ha voluto presenziare alla manifestazione e non ha perso occasione per attaccare il governo. «Credo che sia una piazza di monito al governo che ha tagliato i fondi che potrebbero essere utili in questa battaglia che è anche culturale» ha detto il primo cittadino. Riferimenti generici, tanto per tirare qualche bordata al centrodestra. Che importa infatti se in pochi giorni proprio questo esecutivo ha varato il ddl femminicidi. Il sindaco non se ne sarà accorto. Meglio qualche slogan contro il patriarcato in una città vittima di un’insicurezza dilagante e in cui le donne si sentono tutto fuorché al sicuro.

 

 

 

 

 

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