Giulia e il patriarcato, quando sono le mamme a non capire i figli
Il barbaro omicidio di Giulia Cecchettin, uccisa a 22 anni dal fidanzato Filippo Turetta, ha aperto la questione: tutta colpa del patriarcato. Oppure, chiede polemicamente Luca Beatrice su Libero, colpa della crisi del patriarcato, del fatto cioè che la figura paterna sia stata irrimediabilmente depotenziata, che la "democrazia" all'interno della famiglia si sia trasformata in anarchia e che la madre non abbia la predisposizione necessaria a giudicare severamente il figlio e, nel caso, punirlo prima dell'irrimediabile?
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