Neonata picchiata violentemente, come l'hanno lasciata morire nella culla
L’avrebbero picchiata fino ad ucciderla. E così sono stati arrestati i genitori della bambina di 45 giorni trovata morta, lo scorso 2 settembre, nella culla a Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta. Ieri, i carabinieri del Comando Stazione di Santa Maria a Vico hanno ammanettato i genitori, lui 26enne, lei 19enne, su richiesta della procura di Santa Maria Capua Vetere.
Entrambi sono indagati di concorso in omicidio volontario pluriaggravato. Già da due mesi gli erano stati sottratti gli altri due bambini di 2 e 4 anni. Le indagini, avviate dai militari dell’Arma subito dopo la morte della bimba, condotte sotto la direzione della Procura, hanno permesso di ricostruire l’inquietante quadro indiziario contro la coppia.
Secondo l’accusa, il 26enne avrebbe colpito violentemente la figlia neonata e, pur accorgendosi della sofferenza della bimba, non l’avrebbero soccorsa, lasciandola morire nella culla. La neonata avrebbe subito maltrattamenti per giorni: sul suo corpicino sono state riscontrate contusioni, ecchimosi, escoriazioni e anche ustioni, probabilmente perché la bambina veniva lavata con acqua bollente. Inoltre, i genitori non avrebbero mai sottoposto a visita la neonata, ricorrendo a cure “fai da te” e utilizzando rimedi inadeguati quali applicazioni di strutto sulle sedi traumatiche.