Milano, il 30enne coinvolto nell'incidente? La polizia: "Era senza patente"
Il 30enne che ha causato il drammatico incidente in viale Forlanini a Milano non solo è risultato positivo all’alcoltest, ma era anche privo della patente di guida. È quanto emerso dalle indagini della polizia locale, che si sta occupando di fare chiarezza sullo schianto che ha coinvolto tre macchine e che è costato la vita a due ragazzi. Il primo tamponamento era stato grave ma senza vittime: a causare un 30enne a bordo di una Golf che ha colpito a grande velocità una Opel sulla quale viaggiava una famiglia.
I genitori e la bambina sono riusciti a uscire dall’auto e a mettersi in salvo su un’altra corsia. Nel frattempo è sopraggiunta una terza macchina, sempre a velocità molto sostenuta, che si è schiantata sul veicolo appena svuotato dalla famiglia. Il 26enne che si trovava alla guida è morto sul colpo, mentre un 24enne è stato estratto in gravi condizioni ed è morto dopo circa un’ora all’ospedale San Raffaele di Milano. Erano tutti giovani tra i 18 e i 26 anni quelli che stavano viaggiando sulla terza auto: si trattava di una Peugeot, nella quale erano stipati in sei di ritorno da una festa di Halloween.
Tutto si riconduce al primo tamponamento e infatti gli accertamenti più importanti si stanno svolgendo sull’auto che l’ha causato: il conducente risulta avere precedenti, era positivo all’alcol test ed era pure senza patente di guida. Il drammatico (doppio) schianto è avvenuto all’altezza di via Taverna, dove c’è lo svincolo in direzione dell’aeroporto di Linate. Tre persone sono state portate in ospedale in codice giallo, mentre le altre hanno rifiutato di essere trasportati per ricevere cure mediche.