Fregene, yacht "fantasma" si arena: la scoperta a bordo
Mistero risolto. La Capitaneria di Porto di Roma ha spiegato chi c'era a bordo dello yacht "fantasma" arenatosi a Fregene. Dopo una serie di riscontri, la Guardia costiera ha fatto sapere che sull'imbarcazione "Carpe diem" ci sarebbero state tre persone di nazionalità straniera, forse croata. Queste ultime, durante la navigazione da Santa Marinella a Marsiglia, avevano lanciato un messaggio di soccorso dovuto a un'avaria ed erano state tratte in salvo a circa 70 miglia al largo di Anzio da un traghetto adibito a trasporto passeggeri.
L'"Excelsior", che ha poi provveduto a sbarcarli, fa sapere che i tre erano in "ottime condizioni di salute", nel porto di Genova. Lasciata la barca alla deriva, questa si è poi arenata. La Capitaneria di Porto di Roma ha già provveduto a intraprendere i dovuti contatti per rimuovere l'unità, dalla lunghezza di 16 metri e immatricolata in Francia, e per scongiurare qualsiasi tipologia di inquinamento o danni. A seguito del rinvenimento di alcuni documenti e scontrini a bordo, una mirata attività di accertamenti ha cercato di comprendere gli ultimi giorni dell'imbarcazione ricostruendone gli spostamenti. Intanto, numerosi i curiosi si sono avvicinati allo yacht arenato.
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Non è la prima volta che un'imbarcazione finisce alla deriva. L'estate scorsa uno yacht si era schiantato sugli scogli di Porto Cervo, in Sardegna, e l'imprenditore tedesco a bordo era morto poco dopo. Un altro tragico incidente si era verificato al largo dell'Isola del Giglio, dove un motoscafo travolse una barca a vela.
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