Mario Giuliacci, doppia perturbazione: 15 giorni durissimi, ecco dove
L'autunno ha spazzato via il clima estivo. Il 17 ottobre è infatti arrivata la svolta, con due perturbazioni di cui una particolarmente ingente ed estesa. Un fattore che non deve allarmare per i meteorologi di Mario Giuliacci. Anzi, si tratta di un segnale alquanto positivo. Temperature in calo, a parte. Ma cosa aspettarsi per i prossimi 15 giorni? I modelli meteo danno per scontato un susseguirsi di fronti e precipitazioni costanti.
Un dato che va comunque preso con le pinze per il team del colonnello. Quest'ultimo tiene a precisare che l'Italia è un paese dalla geografia fisica estremamente complicata e quindi è impossibile che piova sempre correttamente come vorrebbero le previsioni. In sostanza i modelli fanno una stima generale di quanto potrebbe piovere e non è detto che siano sempre precisi.
Meteo, la tempesta Babet: dove colpisce la prima "bomba" dell'autunno
In ogni caso ci saranno senz'altro piogge e ingenti nevicate sulle Alpi a quote discrete, a cominciare da 2000 metri in su. Pronostici che fanno ben sperare, visto che le precipitazioni sono le migliori per le falde idriche i fiumi e i ghiacciai. A maggior ragione dopo che hanno subito un durissimo colpo con le temperature estive prorogate fino agli inizi di ottobre. Per l'alta montagna la stagione estiva è finita nella prima decade ottobrina. E ora si fa spazio quella invernale.
Mario Giuliacci, 19 ottobre: "Forti piogge". Poi i nubifragi: ora è allarme
Qui le previsioni dettagliate del team di Mario Giuliacci