Catania, violenza sessuale: "Vi sculaccio e prendo a morsi", preside in manette
Un degradante caso di molestie sessuali a scuola. Un dirigente scolastico è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Caltagirone (Catania) per violenza e tentata violenza sessuale nei confronti di sette studentesse minorenni. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia di una 15enne su presunti atti sessuali subiti. E l'inchiesta ha fatto emergere altre sei vittime delle molestie dell'indagato. Secondo l'accusa, infatti, sarebbero avvenute nell'ufficio di presidenza dove le convocava con la scusa di discuterne il rendimento scolastico.
Le molestie del preside si sarebbero verificate tutte con lo stesso modus operandi. Prima le convocava nel suo ufficio per parlare dei loro voti. Poi, una volta soli, l'uomo avrebbe detto alle ragazze che le avrebbe “sculacciate” o “prese a morsi” se non avessero studiato. Sempre in quelle occasioni, il dirigente scolastico avrebbe cercato anche approcci fisici con abbracci, pacche sul fondoschiena, toccamenti di zone erogene come i fianchi e carezze sui ventri nudi. Secondo quanto emerso dalle testimonianze delle vittime, in due circostanze l’uomo si sarebbe addirittura spinto nello strusciare, durante un abbraccio, la mano della minore contro le sue parti intime, nonché avrebbe posato le sue dite sulle labbra della studentessa, dopo averle lui stesso baciate.
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Nei confronti del dirigente scolastico è stata immediatamente eseguita un'ordinanza cautelare ai domiciliari emessa dal gip di Caltagirone su richiesta della locale Procura. Sospeso dall'incarico già dal giugno scorso l'uomo, in sede di interrogatorio di garanzia, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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