Iolanda Apostolico, un giudice la imita: liberati altri 5 immigrati. Ira di Salvini
Il Tribunale di Catania non ha convalidato il trattenimento di 5 migranti al Cpr di Pozzallo. Era stato disposto dal questore di Ragusa. Il provvedimento è stato preso dal giudice Rosario Cuprì, collega di Iolanda Apostolico (il magistrato contrario alle politiche dell’allora ministro dell’Interno Salvini).
Cuprì aveva già preso una decisione analoga per 6 tunisini. «Dio non voglia che uno di questi clandestini liberati compia un atto di violenza», ha commentato proprio Salvini. «L’unica mia preoccupazione», ha aggiunto rispondendo alla domanda su chi avesse fornito il vedo che ritrae Apostolico sul molo di Catania, «è quel che ho visto. Ciascuno nella propria vita privata fa quel che vuole, ma aver visto un giudice in piazza in mezzo a gente che dava degli assassini ai poliziotti non mi lascia tranquillo. Mi stupisce che il giudice continui a fare il suo lavoro sullo stesso dossier».
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Il carabiniere indicato come l’autore del video avrebbe negato di essere stato lui a registrarlo. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano (ha parlato in generale), ha dichiarato che «il parametro, per un giudice, non è la condivisione o la non condivisione dei contenuti della norma che è chiamato ad applicare: a meno che non dubiti motivatamente della sua coerenza con la Costituzione».
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