Mario Giuliacci, attenzione al 12 ottobre: la data della "tristezza-meteo"
Il punto sul meteo, come sempre, lo fa il colonnello Mario Giuliacci. Già, questo è un settembre caldo. Ma nessuna sorpresa. "Settembre da qualche anno a questa parte è diventato l'ultimo mese dell'estate. Fa sempre caldo e quindi non c'è alcuna grossa novità da questo punto di vista rispetto al passato. Ma sono in arrivo delle spallate al bel tempo: la più forte arriverà a partire dal 12 ottobre quando correnti fredde atlantiche porteranno piogge e un sensibile calo termico", spiega il colonnello interpellato da Fanpage.it.
Dunque, l'esperto si è speso nel tentativo di tratteggiare quel che sarà, da un punto di vista meteorologico, nel nostro paese e nei prossimi giorni, quando sarà finita la cosiddetta ottobrata. Il punto è che il caldo (quasi) estivo sta per terminare: nei prossimi giorni, le prime spallate alle temperature, condite da piogge abbondanti, prima sulle ragioni alpine e settentrionali e poi al Sud. Già da oggi, 4 ottobre, un primo indebolimento dell'alta pressione.
Freddo e meteo stravolto: Giuliacci, la data da cerchiare in rosso per l'Italia
Ma vi è una data da segnare col metaforico circoletto rosso, ossia il 12 ottobre. Nel dettaglio, secondo Giuliacci, l'inversione di rotta definitiva e l'avvento dell'autunno si registrerà a partire da giovedì 12 ottobre. In viurtù di questo cambiamento, "fino al 18 ottobre faremo i conti con correnti atlantiche più decise che renderanno il meteo più autunnale su tutta Italia con piogge e venti freddi. Le temperature scenderanno di 4 o 5 grandi portandosi quasi ovunque tra i 23 e i 25 gradi, proprio come dovrebbe essere l'autunno", ha concluso il colonnello Mario Giuliacci.
"Conseguenze per tutta Europa": Mario Giuliacci, l'anomia-meteo che sta per travolgerci