Spot Esselunga, Hoara Borselli: pensate se la Coop...
Se la Coop facesse uno spot nel quale mostra un bambino triste perché i suoi genitori non possono comprargli i libri di scuola perché i loro bassi salari non lo permettono, cosa direbbero i grandi pensatori di sinistra? Direbbero: finalmente la pubblicità si accorge della questione sociale! Giusto.
Ma se Esselunga racconta il dolore di una dolcissima bambina per la separazione dei genitori, allora è uno scandalo. Una turpitudine reazionaria. Chiedo: non è forse un problema il dolore dei bambini per le liti tra la mamma e il papà? Va messo il silenziatore perché non coincide con l’ideologia? Negli anni 70 fu realizzato un film bellissimo: “Kramer contro Kramer” con Dustin Hoffman e Meryl Streep. Questo film raccontava una drammatica separazione familiare. Nessuno gridò al fascismo. Si disse che era un’opera d’arte. Vero. Eppure erano i super ideologizzati anni 70. Ora invece siamo alla farsa degli anni 70!
"Non so di cosa parlate". Spot Esselunga, sconcerto per la Schlein: è fuori dal mondo!