Sikh, la guerriglia scuote l'Italia: molotov, sciabolate e attentati
Nella notte di venerdì 22 settembre a Novellara, nel Reggiano, si è verificato un episodio piuttosto sconcertante, forse collegato alla caccia all’uomo con annessa maxi-rissa andata in scena a Pordenone lunedì 18. La guerra dei sikh sta divampando anche in Italia, con le due fazioni rivali della comunità religiosa indiana che se le stanno suonando di santa ragione: a Pordenone era stato scatenato il caos tra spari, coltellate, sciabolate e urla.
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A Novellara, invece, è praticamente stato fatto un attentato contro Iqbal Singh, uno dei leader della comunità locale dei sikh: l’uomo è sotto scorta dopo che sono state lanciate tre molotov contro la sua abitazione, fortunatamente senza conseguenze gravi. Le forze dell’ordine stanno indagando e, anche se non si sbilanciano in questo momento, tendono a non escludere che i due episodi possano essere collegati. Intanto la Procura di Pordenone sta indagando su 22 persone, tutte di nazionalità indiana e regolari sul territorio italiano.
L’operazione è scattata in seguito alla maxi-rissa che aveva visto il coinvolgimento di una cinquantina di persone: ad avere la peggio è stato un uomo gravemente ferito con una coltellata, mentre altri sei sono stati ricoverati in ospedale con ferite meno gravi. Durante le perquisizioni sono state rinvenute e sequestrate armi bianche e oggetti atti a offendere, in particolare due coltelli, un tirapugni, uno sfollagente e undici bastoni.