Alluvione Marche, ecco dove hanno trovato il cadavere di Brunella Chiù un anno dopo
È stato ritrovato a un anno di distanza dall'alluvione che ha colpito le Marche, il corpo di Brunella Chiù. Il cadavere è stato ritrovato nelle acque antistanti le Isole Tremiti dopo la tragica alluvione del 15 settembre 2022. Brunella Chiù era l'unica rimasta dispersa a causa del tragico evento che ha provocato 13 vittime. Ad avvisare la Regione il Gruppo Carabinieri Forestale - Nipaaf di L'Aquila, informando il presidente e il segretario generale delle Marche del provvedimento emesso dalla Procura di L'Aquila. Insieme alla notifica, è stata allegata copia degli accertamenti dei carabinieri Ris di Roma con i quali si attesta la compatibilità nella comparazione del Dna.
Il corpo della 56enne è attualmente sepolto al cimitero di Vieste (Foggia). "Esprimo a nome dell'intera comunità - ha detto il governatore Francesco Acquaroli - il ringraziamento e la riconoscenza ai Carabinieri Forestali del Nipaaf de L'Aquila e all'Autorità Giudiziaria per il fondamentale lavoro che ha condotto al ritrovamento di Brunella. La nostra gratitudine va alla Prefettura di Ancona, a tutte le Forze dell'Ordine, alla Protezione Civile e alle altre Istituzioni che si sono prodigate sin dai primi momenti nelle attività di ricerca".
"Ho sentito Simone dopo aver appreso la notizia, abbiamo pianto insieme, ci sono poche parole da dire", ha riferito all'Ansa il sindaco di Barbara (Ancona), Riccardo Pasqualini, che ha saputo nel pomeriggio la notizia e ha contattato il figlio della donna, Simone Bartolucci, 24 anni.