Gratta e vinci, 2 milioni a Verona. Finisce in disgrazia: botte e insulti in tribunale
Finisce una amicizia, e finisce in tribunale. Tutta colpa di un Gratta e vinci fortunato, anzi fortunatissimo. Un operaio nel Veronese vince 2 milioni di euro ma la gioia dura poco, perché due amici nonché colleghi di lavoro una volta ricevuta la notizia hanno deciso di denunciarlo e portarlo davanti a un giudice.
L'accusa è di quelle pesanti e velenose: l'operaio, secondo quanto riferito in tribunale, avrebbe incassato i soldi da solo anziché dividerli con loro. I tre, Ricardo, Giovanni e Christian, avevano infatti acquistato un pacchetto di Gratta e Vinci in comune, una loro piccola tradizione. Il patto era quello di dividere in parti uguali le eventuali vincite, indipendentemente da quanto ammontasse il montepremi e da chi dei tre fosse materialmente il fortunato.
Gratta e Vinci, tutto rovinato dopo la maxi-vincita: che fine fanno 600mila euro
Il 22 febbraio del 2021, però, il destino mette l'amicizia alla prova: Ricardo, piastrellista di origine brasiliana, si ritrova davanti a 2 milioni di euro, una cifra che cambia la vita, e incassa i soldi senza comunicarlo agli amici. Una volta venuti a conoscenza del fatto, la situazione è rapidamente precipitata. Lunedì scorso, l'uno davanti agli altri, Ricardo e i due colleghi sono addirittura venuti alle mani in aula, con tanto di minacce incrociate riportate dal Corriere del Veneto: "Mafioso a me? Guarda che non mi fai paura...". A peggiorare il tutto, l'intervento delle moglie che anziché placare gli animi hanno contribuito a suon di calci, pugni e spinte.
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