Luci rosse, dai video proibiti a quelli "fai da te": le conseguenze della rivoluzione
"Ciò che un tempo era destinato a un pubblico di nicchia, nascosto, autocensurato, oggi è esploso come un fenomeno largamente diffuso e l’impressione, alla fine, è che di porno si parli più di quanto in realtà se ne faccia". Sottinteso: il por*no. Luca Beatrice, nel suo pezzo per Libero, scrive non a caso di "pornochiacchiere", proprio per indicare la tendenza di questi ultimi mesi. Protagonista anche di un saggio di Polly Burton, Porno. Una storia orale. Viviamo in un mondo ipersessualizzato eppure ne avvertiamo i limiti e i rischi. E abbiamo paura per i nostri figli. Ma come si fa a impedire l'accesso alla rete, dove tutto è assolutamente libero? Un bel problema, anche per chi governa.
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"Ha il micro pene, sicuro". Wilma Facchinetti, una bomba a luci rosse