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Meteo, ciclone sul Mar Ionio: conseguenze estreme per l'Italia

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L'Italia è divisa in due. Nelle regioni centro-settentrionali domina l'anticiclone africano "mentre più a sud sta prendendo sempre più importanza un vortice provenuto dai Balcani e diretto verso il Mar Libico. Questo condizionerà il tempo delle nostre regioni più meridionali per diversi giorni", si legge sul sito di 3bmeteo.com. Sono quindi previsti acquazzoni "su Calabria, specie ionica, e Sicilia orientale, con fenomeni che diverranno più insistenti verso sera. Alcuni annuvolamenti di tipo medio-basso interesseranno la Val Padana, specie nella prima parte della giornata a ridosso della fascia alpina, per l'ingresso di correnti orientali nei bassi strati. Sul resto d'Italia invece prevarrà la stabilità dettata dall'anticiclone africano, con tempo soleggiato". Per quanto riguarda le temperature "saranno in lieve diminuzione e sul medio versante adriatico non andranno oltre i 25/27 gradi". 

 

 

Oggi, mercoledì 6 settembre, "l'anticiclone africano tenderà ad irrobustirsi sull'Europa centrale, dando luogo a tempo stabile anche su gran parte d'Italia con temperature che torneranno ad aumentare, soprattutto sulle regioni tirreniche e in Sardegna. Le estreme regioni meridionali invece risentiranno ancora degli effetti del vortice provenuto dai Balcani, in azione sul Mar Libico, con tempo instabile e a tratti temporalesco tra Sicilia centro-orientale e Calabria, localmente fin su Lucania e Salento, e con fenomeni più insistenti su bassa Calabria ionica e Sicilia ionica dove potranno risultare anche forti. Le temperature torneranno ad aumentare, soprattutto al Centro-Nord e i venti soffieranno tesi da nordest".

Tra giovedì e venerdì è prevista una "prosecuzione della fase instabile sulle nostre estreme regioni meridionali" "con altri rovesci e temporali che interesseranno soprattutto il versante ionico della Calabria e la Sicilia centro-orientale, ma che si estenderanno un po' più a nord, coinvolgendo anche la dorsale appenninica centro-meridionale, dall'Abruzzo fino al settore lucano". Al Centro Nord invece "prevarrà l'azione stabilizzante dell'anticiclone africano proteso fin verso l'Europa centrale". Le temperature in queste zone saliranno e "in Sardegna, dove si potranno registrare picchi di 34/36 gradi". 

 

 

Andrà meglio nel weekend. "Dovrebbe ridursi parzialmente l'instabilità all'estremo Sud e le temperature aumentare di qualche grado, per l'ulteriore allontanamento del vortice mediterraneo verso est. Qualche temporale però potrebbe fare la sua comparsa nelle ore diurne di sabato sulle zone interne in genere, domenica a carattere ancora più isolato. Condizioni anticicloniche invece sul resto d’Italia, con tempo stabile e clima estivo".

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