Lukaku, caos a Roma? "Dopo 12 ore di lavoro...", macchine devastate
L’entusiasmo a Roma per l’arrivo di Romelu Lukaku è stato decisamente eccessivo. Innanzitutto perché non si tratta di un giocatore che da solo può risolvere i veri problemi della squadra, ovvero un portiere completamente inaffidabile e una serie di esterni impalpabili, quasi dannosi. E poi c’è una questione di ordine pubblico da considerare: migliaia di tifosi si sono ammassati all’aeroporto di Ciampino per l’arrivo del belga e alcuni hanno fatto danni inaccettabili.
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Diverse auto sono state distrutte da persone che si sono arrampicate per vedere meglio Lukaku. La proprietaria di una Fiat Panda pesantemente danneggiata dai tifosi ha deciso di inviare un messaggio alla Roma: “Sono una delle ‘fortunate' vincitrici dell’Oscar dell’inciviltà. Possiamo dire che, a mia insaputa e con mia grandissima riprovazione e soprattutto rabbia, ho partecipato anch’io alla grande festa ‘pagana’, offrendo la mia macchina come gratuito trofeo per i grandi festeggiamenti del nuovo imperatore. Una surreale ed ignobile manifestazione di barbarie, dove l’unico vero sacrificio è stato il mio, premiato dopo 12 ore di lavoro dalla devastazione della mia auto”.
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“Certamente ci sono le assicurazioni - ha aggiunto - ognuno si dovrà caricare necessariamente delle proprie responsabilità, ma a chi spetta quella etica e morale? Chi avrebbe dovuto garantire ancorché fuori dai perimetri societari il necessario coordinamento in sicurezza per un evento che avrebbe sicuramente visto la partecipazione di un gran numero di persone e (come è accaduto) anche di molti facinorosi e violenti soggetti? Sicuramente come altri, mi dovrò infilare in quel ginepraio legale quasi senza fine, fatto di carte bollate privandomi magari per molto tempo anche di quel mezzo che, mi avrebbe dovuto garantire l’arrivo al lavoro ed il ritorno a casa”.