Don Coluccia, tentano di investirlo a Roma alla fiaccolata per la legalità
Non si può certo dire che questa sia un’estate tranquilla, anzi. Gli episodi di violenza, da Palermo a Napoli a Sirolo e in tanti altri luoghi della penisola si susseguono. L’ultimo, altrettanto inquietante e grave, per fortuna non ha avuto conseguenze gravi. Stiamo parlando dell’aggressione a Don Antonio Coluccia, prete romano antimafia aggredito a Tor Bella Monaca, periferia est di Roma, colpevole di aver capeggiato una fiaccolata per la legalità in via dell’Archeologia, lo stradone del quartiere conosciuto anche come una delle piazze di spaccio di droga a cielo aperto più grandi d’Italia e non solo.
L’aggressore è un pregiudicato di ventotto anni, di nazionalità bielorussa, che lo ha avvicinato in scooter e ha provato a investirlo. È stato sparato e ferito al braccio da uno degli agenti della scorta del prete, mentre un altro poliziotto è rimasto ferito nel tentativo di bloccare l’uomo in scooter. Entrambi poi trasportati al policlinico Casilino, in codice rosso ma non in pericolo di vita. Secondo le ultime ricostruzioni, il bielorusso sarebbe legato al mondo dello spaccio e potrebbe aver agito "su commissione".
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha subito telefonato Don Coluccia per sincerarsi delle sue condizioni, mentali soprattutto dopo lo shock subito. Secondo quanto riferito dai primi testimoni, tra i due prima ci sarebbe stato uno scambio di battute e insulti, poi l’aggressore avrebbe provato a investire il sacerdote senza riuscirci, ma travolgendo invece un agente della scorta intervenuto in difesa del sacerdote, che è stato sbalzato in strada. Lo spacciatore aveva con sé anche una mannaia e un martello. Per Don Coluccia è l’ennesimo tentativo di intimidazione in relazione al suo impegno nei quartieri problematici della città. È intervenuto sull’episodio anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “Ho chiamato Don Coluccia per esprimergli la vicinanza di tutta Roma e augurare pronta guarigione all’agente di scorta ferito. Violenza e mafie vanno contrastate con ogni mezzo”.