Calabria, scontrino "indigesto"? Fuga dal locale, poi la figuraccia mai vista
Da Scilla, in provincia di Reggio Calabria, arriva una storia che fa ben poco onore ai turisti italiani ma che porta con sé anche una lezione morale. Dopo aver pranzato al Casa Vela Wine Bar, quattro uomini hanno approfittato di un momento di confusione per andare via prima ancora di aver chiesto il conto. Poi però sono stati costretti a tornare indietro con la coda tra le gambe: nella fretta di scappare, uno di loro aveva dimenticato il cellulare.
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Di conseguenza non aveva altra scelta che tornare al locale, dato che comunque sarebbe stato rintracciato e denunciato alle forze dell’ordine proprio tramite il telefono. L’episodio è stato raccontato da Francesco Praticò, titolare del locale: “Oggi scena bellissima. Un gruppo di quattro persone sui 35-40 anni si siede, consuma il pranzo e furbescamente, nella confusione, pensa bene di andarsene senza pagare. Peccato però che uno di loro dimentica il cellulare sul tavolo: sono tornati dopo 45 minuti con la coda tra le gambe scusandosi per la figura di m…”.
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Contattato dal Corriere della Sera, Praticò ha aggiunto altri dettagli: il conto che aveva messo in fuga i quattro uomini era di 103 euro, poco più di 25 a testa. “Ne valeva davvero la pena? - si è domandato il titolare - fatico a pensare che non fossero benestanti. Evidentemente volevano solo provare l'adrenalina di infrangere la legge, ma io credo che nella vita ci voglia rispetto: è stato un gesto stupido e immaturo”.