Napoli, padre abbandona le figlie al porto: come lo ritrovano dopo ore
Una storia assurda che arriva da Napoli. Una famiglia composta da padre e due figlie di 10 e 15 anni, ha scelto il capoluogo partenopeo per le vacanze. C'è il tempo per una escursione a Ischia e così i gruppetto va al molo Beverello per attendere l'arrivo dell'aliscafo. I tre, per sfuggire al sole cocente, si rifuggiano in un bar per bere una bibiita. Poi il padre decide di acquistare una maschera subacquea, ma il negozio è fuori dal porto.
Così dice alle due figlie di attenderlo lì, al bar del porto, per poi partire tutti insieme per Ischia. Le due ragazzine restano ferme davanti al bar in attesa. Passano ore e provano a chiamare il padre al cellulare: "Fai presto". L'uomo risponde così: "Sto arrivando, aspettatemi".
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Una telefonata simile si ripete dopo qualche minuto. Intanto il traghetto parte. Qualcuno, notando quelle due ragazzine in attesa del padre al bar preoccupate, chiama i carabinieri che arrivano sul posto. In pochi minuti l'uomo viene localizzato.Barcolla tra le banchine del porto, lontano dalle figlie, riesce a fare un paio di passi dritti: è ubriaco. Per il padre scatta subito la denuncia per abbandono di minori. E le due ragazzine vengono affidate, dopo una telefonata alla mamma, ad alcuni conoscenti a Napoli, nell'attesa di tornare a casa.
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