Saint-Tropez, cliente italiano inseguito nel parcheggio: solo 500 euro di mancia
Inseguito per una mancia da 500 euro. La storia assurda arriva da Saint-Tropez dove un cliente ricchissimo (italiano di cui non è anbcora nota l'identità) sarebbe stato inseguito nel parcheggio di un locale perché i 500 euro non erano stati ritenuti sufficienti da parte del cameriere che avrebbe invitato il cliente a strisciare ancora una volta la carta per arrivare alla soglia "minima" di 1000 euro.
La storia che sta facendo impazzire i social è stata rivelata da due quotidiani della Costa Azzurra, Nice Matin e Var Matin. Un amico francese del facoltoso cliente italiano avrebbe raccontato alle due testate locali quanto accaduto: "Pensava di essere stato generoso lasciando 500 euro, invece è stato rimproverato. Il cameriere gli ha detto che non era abbastanza e che poteva ancora fare un piccolo sforzo per raggiungere mille euro perché era più coerente per avvicinarsi al 20% dell'importo totale del suo conto".
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A quanto pare non è la prima volta. In Costa Azzurra, come riporta Repubblica i clienti verrebbero schedati nei locali in base al peso del loro portafoglio. Insomma al momento della prenotazione il gestore del locale verifica il nome del cliente e consulta le sua abitudini riguardo agli ordini che fa al ristorante. E da qui nasce l'aspettativa di una certa quota di mancia. Sulla questione è intervenuta anche la sindaca Sylvie Siri, che oltre a usare parole come "racket" ed "estorsione". Nell'estate degli scontrini ci mancava la mancia da 500 euro "rifiutata".
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