Alta velocità, "uomini in galleria" e allarme bomba: rete Ferroviaria nel caos
Quella appena trascorsa è stata una serata piuttosto intensa a livello ferroviario. Sono in corso le indagini sul falso allarme bomba e sulla presenza in galleria di alcune persone sulla linea dell’alta velocità tra Firenze e Bologna. Stando alle prime ricostruzioni, a lanciare l’allarme sarebbe stato un macchinista che ha visto qualcuno all’interno della galleria. Da una centralina sarebbe poi partita la telefonata che annunciava la presenza di un ordigno.
Per il momento nessuno ha rivendicato il finto attentato, con gli inquirenti che stanno valutando ogni pista, inclusa quella anarchica. La circolazione era stata interrotta tra le 19 e le 23.30 tra Idice e San Pellegrino dopo la segnalazione della presenza di estranei in galleria e di un pacco sospetto. Gli agenti della Polfer sono intervenuti immediatamente per verificare la situazione, ma nessun ordigno è stato ritrovato. Le ricerche sono state effettuate non solo all’interno della galleria, ma anche nelle pertinenze esterne, ovvero nei luoghi di montagna dove la ferrovia passa in aree rurali di difficile accesso.
In seguito agli avvenimenti, i treni hanno registrato ritardi fino a sei ore. Intorno alle 4 di stamattina, mercoledì 9 agosto, la situazione è tornata alla normalità, come annunciato da Trenitalia: “In questo momento la circolazione si svolge regolarmente su tutta la rete ferroviaria nazionale. La circolazione è tornata regolare dopo l'intervento delle forze dell'ordine. I treni Alta Velocità e Intercity hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 400 minuti. I treni Alta Velocità hanno subito limitazioni di percorso. Eventuali ritardi registrati si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti”.