Kata, "cos'hanno taciuto i genitori": bimba scomparsa, bomba dalla procura
Non si arrestano le ricerche della piccola Kata, la bimba scomparsa dall'ex hotel Astor di Firenze. Nelle ore precedenti, oltre all'arresto dello zio, sono stati perquisiti genitori della piccola, Miguel Angel Ramon Chicllo e Katherine Alvarez. Nel provvedimento, che permette agli inquirenti di acquisire i cellulari della coppia, si legge che la scomparsa di Kata è maturata all'interno dei rapporti conflittuali che sono sfociati in aspre contese nell'ambito dell'occupazione abusiva dell'hotel.
Insomma, la pista imboccata dagli investigatori di Firenze coordinati dai pm Christine Von Borries e Giuseppe Ledda è chiara. Ma non solo, perché tra le toghe c'è un pesantissimo dubbio, citato nello stesso decreto di perquisizione. Ossia che i genitori di Kata possano aver ricevuto da qualcuno importanti informazioni sul rapimento ma abbiano preferito non riferirle durante gli interrogatori. Intanto è finito in manette lo zio materno della piccola Mia Kataleya Chiclo Alvarez. L'uomo è accusato di reati commessi all'interno dell'ex hotel Astor di via Maragliano.
Le accuse sono di estorsione, tentativi di estorsione e rapina, avvenuti tra il novembre 2022 e il 28 maggio 2023, e di tentato omicidio e lesioni gravi, commessi invece lo stesso 28 maggio 2023, ai danni di occupanti della struttura. Tra le altre accuse, quella di aver dato vita a un pestaggio lo scorso 28 maggio. Lo zio di Kata e altri peruviani avrebbero compiuto un raid punitivo nei confronti di più occupanti dell'hotel. Qui avrebbero attuato un primo pestaggio con una mazza da baseball minacciando di morte una coppia di connazionali se non avessero lasciato la stanza