
Propaganda nazista e antisemita: Miss Hitler rischia il processo

Miss Hitler ha quaranta anni, capelli biondi e un vistoso tatuaggio con l'aquila nazista che allunga le sue ali da spalla a spalla e la svastica. Il suo vero nome è Francesca Rizzi e ora, anche per via del titolo, conquistato nel 2019 grazie al concorso lanciato sul social network russo VK, rischia seriamente di finire a processo per propaganda di idee naziste e antisemite. La donna, che vive a Pozzo D'Adda, nel Milanese prendendosi cura da sola del figlio, aveva postato sui social video e immagini dal contenuto razzista e discriminatorio, tesi negazioniste, istigazione a commettere azioni violente contro ebrei ed extracomunitari: "Questi subumani devono sparire dalla faccia della terra. Con i forni ci vorrebbe troppo tempo", scriveva Francesca Rizzi sul suo account, in cui abbondano, tra gli altri, i post contro Liliana Segre e Laura Boldrini.
Il drammatico segreto sessuale di Hitler svelato dagli storici. Condizione umiliante, "ecco spiegata la sua rabbia"
Miss Hitler faceva parte del gruppo "Ordine Ario Romano" che venne smantellato nel giugno 2021 con l’operazione dei carabinieri del Ros coordinati dalla Procura capitolina Roma. Ora i pm di piazzale Clodio hanno chiuso l'inchiesta sui 12 indagati (età compresa tra i 26 e i 62 anni) che pubblicavano sui social contenuti razzisti e antisemiti. Sei di loro risiedevano nel Lazio, di cui 4 tra Roma e provincia, uno a Latina e uno a Frosinone, tre in Sardegna, uno in Calabria, uno in Abruzzo e uno in Lombardia. In seguito all'indagine, il gip di Roma aveva disposto per tutti l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Secondo l'accusa, gli appartenenti al gruppo neonazista utilizzando i social network e un gruppo Whatsapp, propagandavano e incitavano alla discriminazione e alla violenza razziale, xenofoba, etnica, antisemita e religiosa.
Tra i messaggi e i post finiti all'attenzione degli inquirenti ce ne sono alcuni in cui si nega la Shoah e le "camere a gas", ritenute "la menzogna più grande della storia". I militanti del gruppo scrivevano inoltre: "il pericolo ebraico sarà eliminato solo quando gli ebrei di tutto il mondo avranno cessato di esistere". L'organizzazione prendeva di mira anche i migranti, con messaggi del tipo "affondare tutte le navi ong nel Mediterraneo e abbattere tutte le chiese, sinagoghe e moschee sarebbe la soluzione di parte dei nostri problemi". Ora tutti i 12 indagati rischiano di finire a processo.
Nazisti a Roma, in manette Miss Hitler. "Ordine ario romano", un folle attentato: la biondina in un mare di guai | Guarda
Dai blog

The Queen, la storia del peggior momento per la Corona britannica
