Camerota, bagnino salva due persone? Riempito di pugni: orrore in spiaggia
Passare da eroe a fastidioso grillo parlante è stato un attimo per Gerardo Diotaiuti, diciannovenne bagnino di un lido di Camerota in provincia di Salerno. Il giovanotto prima ha sfidato le onde del mare agitato per salvare una coppia di fidanzati che rischiavano di annegare tra gli applausi dei bagnanti che hanno assistito alla scena. Bravo, bravo: le pacche sulle spalle si sono sprecate per ringraziare Gerardo. Poi però quelle pacche si sono trasformate in pugni come quelli che gli ha tirato poco dopo un turista che aveva invitato a non tuffarsi per la pericolosità delle onde. Follia pura. L'uomo ha steso il bagnino e se ne è andato senza essere fermato da nessuno.
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Il sindaco del comune del Cilento, Mario Salvatore Scarpitta, non appena venuto a conoscenza dell'aggressione in riva al mare ha fatto un appello sui social "a fornire informazioni alle forze dell'ordine, anche in strettissimo anonimato, per individuare l'aggressore e assicurarlo alla giustizia. Oltre alle conseguenze penali, è fondamentale garantire che questa persona venga allontanata da Camerota, proteggendo così la sicurezza e l'integrità della nostra comunità e degli ospiti". Stamattina è arrivata la notizia: i carabinieri sono riusciti a identificare l'aggressore.
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"Il coraggio dimostrato da Gerardo deve essere elogiato e celebrato", scrive il sindaco rassicurando i cittadini sulle sue condizioni. "Gerardo è un esempio di dedizione e impegno per molti, un giovane umile che studia e lavora con passione. È uno studente e ragazzo esemplare che d'estate ricopre l'incarico di addetto al salvataggio presso il lido di una struttura ricettiva e che ieri è stato vilmente aggredito sulla spiaggia della Calanca".
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