Ultima Generazione, automobilista contro i manifestanti: "Siete dei pezzi di m***"
Sono volati stracci tra gli automobilisti e gli attivisti di Ultima Generazione che, nella mattinata di martedì 25 luglio, hanno ben pensato di bloccare il traffico sull'A1. È accaduto intorno alle 8:50, quando otto persone aderenti alla campagna "non paghiamo il fossile", promossa da Ultima Generazione, si sono seduti per terra con tanto di striscioni. Di fatto, all'altezza di Fiano Romano km 528+600, hanno impedito alle auto di percorrere la strada che da Firenze porta a Roma.
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I cittadini della campagna di disobbedienza civile per tutta la durata dell'azione hanno dialogato con gli automobilisti presenti, discutendo della gravità della situazione climatica, economica e sociale corrente, e dell'inaccettabilità dell'inazione della politica per contenerne e prevenirne i danni. "Dopo circa 20 minuti di blocco sono arrivate sul posto le forze dell'ordine, che hanno portato via i presenti", affermano gli attivisti.
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Prima però è stato un automobilista a esprimere tutta la sua indignazione. "Siamo dalla stessa parte", ha tentato di placarlo un attivista. Ma l'uomo non ha voluto sentire ragioni: "No, io sono inca*** perché voi siete dei pezzi di mer**". Prima del botta e risposta, un altro giovane ha approfittato del momento per attaccare il governo: "Mi chiamo Bruno, ho 29 anni e sono sceso in strada perché non ne posso più: non ne posso di avere un Governo che, da un lato, ignora la crisi climatica, dopo una primavera di siccità e alluvioni e nel pieno di un'estate senza precedenti, e, dall'altro, attua politiche che renderanno più profonde le diseguaglianze sociali ed economiche. Un doppio sfregio che come cittadino non sono disposto a tollerare". E quindi ecco che mettono in difficoltà i lavoratori.