Patrick Zaki, l'arrivo a Malpensa: "Il giorno più importante della mia vita"
Dopo qualche giorno di attesa e tutte le polemiche sorte attorno al caso, Patrick Zaki è arrivato in Italia. Il ragazzo egiziano, graziato da al-Sisi dopo la condanna a tre anni, grazia arrivata per l'opera della diplomazia italiana e del governo, è atterrato poco prima delle 17.30 a Malpensa, l'aeroporto di Milano.
Ad attenderlo molti giornalisti e curiosi. Quando è sceso dall'aereo, poche parole. "Sono contento di essere in Italia", ha premesso l'attivista. E ancora: "È il giorno più importante della mia vita, ci vediamo a Bologna". Alle 20.30, infatti, è prevista una sua conferenza stampa nel rettorato dell'ateneo di Bologna, dove Zaki studia.
"L'Italia lo ospita e gli ha ridato la libertà. Quindi...": Paragone, la lezione a Zaki | Video
Insieme a Zaki, all'atterraggio, il rettore dell'Università di Bologna, Giovanni Molari, e la professoressa Rita Monticelli, coordinatrice del Master europeo in studi di genere in cui Zaki si è recentemente laureato e che gli è sempre stata vicino in questi anni difficili. In precedenza il ragazzo aveva affermato: "Sono felice di essere sulla via verso l'Italia. Un grazie a Bologna, un grazie a tutti, un grazie agli italiani che hanno lavorato in questi tre anni per giungere a questo momento". E ancora, un ringraziamento al governo guidato da Giorgia Meloni: "Un grazie al governo italiano per quello che ha fatto negli ultimi giorni, ho veramente apprezzato tutto quello che hanno fatto e alla diplomazia italiana in Egitto", aveva concluso Zaki.
"Chi ringrazio". Zaki sta per tornare in Italia. Ecco chi verrà ad accoglierlo a Malpensa