Studente sospeso da scuola manda la prof all'ospedale
E' accaduto a Osimo, in provincia di Ancona. Il protagonista un 16enne
Un sedicenne originario del Togo, sospeso dopo aver ricevuto una nota disciplinare: ha minacciato di morte l'insegnante di educazione fisica che aveva adottato il provvedimento. È accaduto a Osimo, nella scuola Christine Kruger, dove il ragazzino frequenta la terza media. L'insegnante, Maria Grazia Bonacci, 52 anni, dopo l'aggressione ha avuto un malore ed è stata portata in ambulanza al pronto soccorso. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, riportati oggi dai quotidiani locali, il ragazzino avrebbe più che altro lanciato improperi all'indirizzo dell'insegnante, dopo essersi sfogato a calci e pugni contro un muro. La frase incriminata suonerebbe più o meno così: «...solo perchè non sono capace, perchè sennò ti avrei ammazzato». Con il sedicenne erano stati puniti con una nota anche altri ragazzi, sempre per motivi disciplinari. Il consiglio di classe, cui la Bonacci aveva segnalato le intemperanze degli allievi, aveva poi deciso per la sospensione. Il sedicenne, però, non l'ha presa bene, e ha aggredito l'insegnante, che per il momento non ha ancora formalizzato la denuncia. Il Commissariato di Osimo, invece, ha già inviato gli atti alla Procura per i minorenni di Ancona, che dovrà decidere quale provvedimento adottare nei confronti del ragazzino. Nel frattempo, continuerà a sentire insegnanti e studenti per ricostruire l'accaduto. L'episodio segue, anche se non eguaglia per gravità, quello che a Fabriano ha visto protagonista una baby gang di 17 giovanissimi (13 maschi e quattro femmine, italiani e stranieri) in azione nella scuola media 'Gentile-Fermì, dove i ragazzini hanno danneggiato porte e scivoli per disabili e preso a sassate un'insegnante e due bidelle che avevano tentato di intervenire. Pochi giorni fa, invece, a Cingoli (Macerata), era stata la mamma di un altro alunno indisciplinato, e anche lui sospeso, ad aggredire la vice preside, che aveva riportato lesioni piuttosto serie giudicate guaribili in 22 giorni.