Sciopero aereo, esposto del Codacons: "Violenza inaudita e danno enorme"
Contro lo sciopero nel comparto del trasporto aereo proclamato per oggi 15 luglio dai sindacati, e che sta portando a cancellazioni e ritardi in tutti gli aeroporti italiani, scatta l’esposto del Codacons alla magistratura penale e alla Corte dei Conti. "Siamo di fronte a una forma di violenza inaudita verso i cittadini e verso gli operatori turistici - spiega il presidente Carlo Rienzi - Indire scioperi nei trasporti nel bel mezzo delle partenze estive degli italiani vuol dire arrecare un danno enorme alla collettività e al turismo, del tutto ingiustificato e sproporzionato rispetto le istanze dei lavoratori".
Con questa agitazione "250mila viaggiatori rischiano di rimanere a terra, perdendo giorni di vacanza e soldi pagati per strutture ricettive e servizi vari - prosegue Rienzi - Un danno complessivo da centinaia di milioni di euro che coinvolge anche gli operatori turistici e lede l’immagine dell’Italia agli occhi del mondo". Per questo motivo, si aggiunge, "presentiamo un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia chiedendo di avviare indagini sui disagi presso gli aeroporti del nostro Paese alla luce della possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio, accertando le responsabilità non solo di sindacati e lavoratori che hanno aderito alla protesta, ma anche della controparte, ossia delle società che non hanno accolto le richieste dei lavoratori sul fronte dei contratti, concorrendo a determinare la grave situazione attuale. Alle 20 Corti dei Conti regionali chiediamo invece di verificare possibili danni erariali determinati dallo sciopero odierno, con particolare riferimento ai danni sul fronte del turismo subiti dal nostro Paese e dall’economia nazionale".
Il Codacons ricorda infine che i viaggiatori coinvolti nei disagi nel trasporto aereo hanno diritto a rimborsi e, in alcuni casi, anche a compensazioni pecuniarie, e chi ha subito danni maggiori (come la perdita di giorni di villeggiatura o soggiorni presso strutture ricettive) può agire in sede legale contro i responsabili dello sciopero ai fini dei dovuti risarcimenti o costituirsi parte offesa in caso di inchieste della magistratura chiedendo fino a 5mila euro di indennizzo. Gli interessati possono ottenere info e assistenza sul sito del Codacons.
"Nessuno mette in dubbio il diritto allo sciopero, appoggio le giuste richieste dei lavoratori inascoltate da anni, lavoro perchè le trattative continuino: ma non accetto che alcuni sindacati blocchino l’Italia causando disagi e danni a milioni di lavoratori italiani e turisti stranieri. Se non prevarrà il buonsenso, sono pronto a intervenire come ho già fatto per evitare il blocco totale dei treni", ha affermato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.
"Sono pronto a intervenire": Salvini-pugno di ferro, chi c'è nel mirino nel "giorno nero"