Angelika Hutter, caccia alle cartelle cliniche: l'ultimo inquietante sospetto
Angelika Hutter è ancora ricoverata all’ospedale di Venezia. Il suo avvocato valuta la perizia psichiatrica, mentre proseguono le indagini per l’omicidio stradale plurimo che si è consumato a Santo Stefano di Cadore, dove la 32enne tedesca ha investito e ucciso tre persone mentre camminavano sul marciapiede. Il pm ha escluso che possa essersi trattato di un gesto volontario: l’ipotesi è di uno scatto d’ira, dettato dall’incapacità di trattenersi.
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“Sicuramente qualcosa che non funziona c’è - ha dichiarato il dottor Tullio Franceschini, perito e consulente tecnico dei tribunali di Belluno e Treviso - e potrebbe essere che questa persona abbia dei problemi psichiatrici. Potrebbe essere un caso di innalzamento del tono dell’umore o una dissociazione dalla realtà: io la prima cosa che farei è cercare di capire se ha dei precedenti psichiatrici”. Gli inquirenti sono a caccia di eventuali cartelle cliniche o ricoveri a Aholming, la città tedesca dove era residente.
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Inoltre è atteso l’arrivo del fratello Martin Hutter, con la speranza che possa aiutarla a riprendere contatto con la realtà e a fornire qualche elemento utile per capire come sono realmente andate le cose. Dal suo passato intanto spunta un episodio che potrebbe essere rilevante: risale a ottobre 2022, quando si è svolta un’operazione di polizia a casa dei suoi genitori. Non è chiaro cosa sia successo esattamente, ma i vicini hanno visto Angelika spingere un materasso nella sua Audi e andare via.