Emanuela Orlandi, "ora subito in aula": la svolta decisiva sul mistero più lungo
È arrivato il via libera all’istituzione della commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori. Dopo alcune settimane di stallo, la situazione si è finalmente sbloccata: il provvedimento, che era già stato approvato dalla Camera, ora deve tornare in Aula in tempi brevi per l’ok definitivo. “Oggi finalmente è una bella giornata”, ha commentato Pietro Orlandi, fratello di Emanuela.
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“Ho ricevuto diversi messaggi da alcuni senatori - ha aggiunto - mi hanno fatto capire che c'è la volontà e l'intenzione di fare chiarezza. Ho avuto la sensazione di un ritrovato clima di collaborazione da parte di tutti. Questo fatto di ritirare gli emendamenti è un bel segnale, significa che c'è la volontà finalmente di arrivare alla verità”. Inoltre Pietro Orlandi è rimasto piacevolmente sorpreso dal gesto di Papa Francesco, che durante l’ultimo Angelus ha nominato Emanuela e ha espresso vicinanza al dolore della famiglia e soprattutto a quello della madre, che da quarant’anni non ha idea di cosa sia successo a sua figlia.
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“La ricerca della verità e della giustizia appartiene a tutti gli uomini di buona volontà - ha commentato Laura Sgrò, avvocata della famiglia Orlandi - e oggi il Senato ha dato prova di volere chiarezza e trasparenza sulla vicenda di Emanuela. Adesso si vada subito in aula”.