Luciana Littizzetto? Scandalo a scuola: i ragazzi che spararono alla prof...
Avevano sparato pallini di gomma contro la professoressa ed erano stati difesi in tv da Luciana Littizzetto e ora sono stati promossi con nove in condotta e otto in tutte le materie. Il caso era scoppiato in una scuola di Rovigo e il video aveva fatto il giro dei social. I due studenti "(sui cinque minori coinvolti) non dovranno ripetere l’anno…", si legge sul Corriere della Sera. "Gli avvocati che rappresentano la professoressa Maria Cristina Finatti, ora assicurano che la docente è pronta a mandare una lettera al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per quello che ritiene uno schiaffo morale dopo il danno subito…".
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L'aggressione andò in scena all'Itis Viola Marchesini nell'ottobre scorso, quando la professoressa di Scienze Finatti, di 61 anni, finì nel mirino dei due ragazzi. "Abbiamo sentito la professoressa Finatti e si è detta delusissima per le promozioni visto quanto accaduto a inizio anno", dice al Corriere l’avvocato Tosca Sambinello, "è rimasta inoltre mortificata del fatto che alla scuola di Abbiategrasso sia stato bocciato l’alunno che accoltellò una professoressa mentre a Rovigo tutto è filato liscio come nulla fosse. Due pesi e due misure, ma i princìpi e i valori della scuola, si è chiesta la nostra cliente, non dovrebbero essere sempre gli stessi?".
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Luciana Littizzetto, all'epoca dei fatti, durante un collegamento a Radio Deejay aveva difeso gli alunni: "Il gesto è assurdo e violento, però la gestione della professoressa non so se è stata utile. Ho riflettuto su quanto sono cambiati i tempi da quando insegnavo io. Ho insegnato per 9 anni e nessuno mi ha mai sparato", aveva detto la comica. "C'erano delle classi particolarmente turbolente, tiravano gessetti, ma non ho mai pensato di denunciare, scrivere ai giornali. Era una faccenda mia e della scuola e mi dicevo: o imparo a gestire le classi difficili o è meglio che cambi mestiere". E ancora: "Questo ci deve far riflettere. Sicuramente la docente non è riuscita a entrare in sintonia con gli studenti, scatenando questa aggressività, assolutamente da punire. Il bullizzare i professori c’è sempre stato, più il professore è debole e più questo saltava fuori. All’inizio anch’io ho fatto fatica. Poi mi sono chiesta: voglio fare questo mestiere? Sì, e allora devo fare io, devo conquistarli. All’epoca insegnavo musica".