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Maturità, le tracce della prima prova scritta: Piero Angela, la Fallaci, "la Nazione"

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Da Piero Angela alla Fallaci, dall'idea di Nazione a Whatsapp. E poi Moravia e Quasimodo. Ecco le tracce della prima prova scritta di italiano della maturità 2023, la prima dopo l'epoca-Covid. Per quanto riguarda la letteratura, Moravia con un brano tratto da Gli Indifferenti e Salvatore Quasimodo con Alla nuova luna sono due delle sette tracce finite sui banchi dei 536mila studenti impegnati nella prova. 

Per quanto riguarda il testo argomentativo, una delle tracce riporta uno scritto di Piero Angela, tratto dal libro Dieci cose che ho imparato. Una delle tracce è poi incentrata su un brano di Oriana Fallaci, tratto dal libro Intervista con la storia e ancora un testo argomentativo è di carattere storico e prende spunto dal libro L'idea di Nazione di Federico Chabod, come riporta il sito Skuola.net, il primo a riportare le indiscrezioni. Uno dei temi di attualità parte da un articolo del giornalista Marco Belpoliti, dal titolo "Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp", pubblicato su La Repubblica nel 2018. Una delle tracce di attualità richiama invece una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all'ex ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. Lettera scritta durante il periodo pandemico. 

"Le attese della vigilia sono state in parte rispettate: se nessuno si aspettava gli autori scelti per l'analisi del testo, vale a dire Quasimodo (assente dal 2014) e Moravia (mai proposto), nelle varie tracce ricorrono comunque temi come la tecnologia, evocata nella poesia di Salvatore Quasimodo, nel testo argomentativo Piero Angela e nell'articolo di Marco Belpoliti, o l'Europa, nel testo di Federico Chabod", commenta a caldo il direttore di Skuola.net, Daniele Grassucci. "Di sicuro, poi, i maturandi avranno molto da scrivere e argomentare rispetto all'appello degli intellettuali all'ultimo Ministro dell'Istruzione Bianchi per opporsi alla riproposizione del maxi-orale. Infine, va segnalata ancora una volta la vera occasione mancata: nessuna autrice donna proposta per l'Analisi del Testo, anche se una penna importante come Oriana Fallaci è comunque protagonista di una traccia relativa all'analisi e alla produzione di un testo argomentativo".

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