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Meteo Giuliacci, Italia travolta dal favonio: ecco dove si raggiungeranno i 40 gradi

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Il bel tempo continuerà a caratterizzare il mese di luglio e quelli a venire con però una piccola parentesi per venerdì 23 giugno. Più in particolare, stando ai meteorologi di Mario Giuliacci, al Nord e sulle Alpi dovrebbe mettersi in condizioni di originare locali episodi di favonio. La conseguenza? Un importante aumento delle temperature, anche se associate a tassi di umidità estremamente bassi e, al tempo stesso, ventilazione moderata. In altre parti del Paese solo un veloce ricambio d'aria, con qualche acquazzone qua e là dai monti al piano e sulle coste.

 

 

Insomma, il mese di giugno dovrebbe concludersi senza più grandi perturbazioni, se non con qualche piccolo episodio. Niente di anomalo, visto che luglio e agosto sono i due mesi per eccellenza più stabili in Italia. Anche se risultano piovosi esclusivamente sulle Alpi e nelle vallate interne, mentre dal fiume Po in giù sono i due mesi più secchi.

 

 

In ogni caso si prevedono per questi giorni fino a 40 gradi. Massima allerta in alcune città piuttosto che in altre. I valori più alti, infatti, si registreranno a Oristano con 40°C; a Carbonia con 37; a Bolzano e Siracusa con 35; a Ferrara, Foggia, Forlì, Nuoro, Rovigo, Sassari e Taranto con 34. Sono in totale 13 le città contrassegnate con il bollino arancione. Al di sopra di questo livello, secondo il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute, c'è solo il bollino rosso (massimo livello di rischio per tutta la popolazione), al di sotto ci sono invece il bollino giallo (pre- allerta per condizioni meteorologiche che possono prevedere un'ondata di calore) e quello verde, che indica l'assenza di rischio per tutta la popolazione.

Qui le previsioni dettagliate del team di Mario Giuliacci

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