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Torino, insulti e "buuu" durante il minuto di silenzio per Berlusconi

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Scoppia il caso al teatro Regio di Torino. Qui, tempio della lirica di Piazza Castello e in occasione della prima di "Madama Butterfly", si sono sollevati fischi e insulti. Il motivo? L'invito a tenere un minuto di silenzio in onore di Silvio Berlusconi, recentemente scomparso. È accaduto poco prima che si alzasse il sipario, quando l'altoparlante della sala ha annunciato il momento di silenzio per il leader di Forza Italia. Giusto un minuto che sarebbe stato chiesto dal ministero della Cultura e che il presidente della Fondazione Teatro Regio, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, avrebbe fatto rispettare. O meglio, prima che dal pubblico non iniziassero a contestare l'annuncio con tanto di "buuu".

 

 

Più nel dettaglio, metà sala si è alzata in piedi durante il minuto di silenzio per l'ex premier, mentre l'altra metà è rimasta seduta. Per non parlare poi di chi urlava "mafioso" in riferimento a Berlusconi. Alcuni fischi sarebbero addirittura arrivati anche dai camerini degli artisti, dietro il palco. Intanto proseguono le polemiche anche sul lutto nazionale.

 

 

Tra gli ultimi a fare barricate è Nicola Fratoianni. "Ma non è un po' eccessivo? Certo il cordoglio, il rispetto, i funerali di Stato. Nulla da obiettare. Ma la scelta, tutta politica, del lutto nazionale, e le Camere ferme addirittura per una settimana...", scrive sui social il segretario nazionale di Sinistra italiana. E ancora: "Per quanti giorni avrebbe dovuto fermarsi il Paese dopo le stragi in cui furono uccisi Falcone Borsellino e le loro scorte? O dopo il rogo della ThyssenKrupp in cui morirono bruciati vivi 7 lavoratori? O di fronte - conclude - alla quotidiana terribile conta dei morti sul lavoro?".

 

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