Meteo, nera profezia di Giuliacci: quando l'Italia sarà travolta dal caldo africano
Arriva il caldo africano. Nonostante le piogge delle ultime settimane e l'incertezza che incombe sul ponte del 2 giugno, di fatto potrebbe esserci alle porte un'ondata di calore senza precedenti in grado di far esplodere letteralmente le temperature. A rivelarlo è il colonnello Mario Giuliacci che su meteogiuliacci.it spiega quali sono gli scenari che ci attendono: "Negli ultimi anni abbiamo avuto delle occasioni di valori sui 35 e 36 gradi diffusi addirittura a fine maggio e nei primi giorni di giugno. Basti ricordare l'esempio estremo del maggio 2009 oppure di quello passato. Potremmo anche ricordare il caldo tremendo di inizio giugno 2015.
Per adesso lo spauracchio di questi mesi estremi per fortuna non c'è. Ma attenzione...". E qui arriva la proiezione che spalanca le porte all'afa: "Nei prossimi 15 giorni non dovrebbero esserci presenti anticicloni vasti. L'Italia non avrà sulla sua testa campane anticicloniche particolarmente persistenti. Però vedendo il pattern europeo non possiamo nemmeno dire che ci saranno delle perturbazioni".
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Di fatto dunque le temperature potrebbero toccare i 30 gradi nello spazio di pochi giorni. C'è però un elemento che preoccupa Giuliacci e che non va sottovalutato: "L'unico pericolo potrebbe originare dai fenomeni meteo estremi che ricordiamo sono difficilmente prevedibili e purtroppo ci potrebbero accompagnare fino a metà autunno".
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