Meteo, la rivelazione choc dell'esperto: "Ciclone intrappolato, cosa accadrà"
Cosa ha causato l'alluvione che ha devastato l'Emilia Romagna? Silvio Gualdi, scienziato del Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici (CMCC), che partecipa al programma Copernicus di previsioni stagionali, spiega a Il Corriere della Sera che è la conseguenza di un ciclone nato nel Tirreno meridionale e oggi intrappolato sul Centro Italia schiacciato fra due aree di alta pressione, con il suo carico di aria umida che si scontra con gli Appennini. "La depressione non riesce a fluire da ovest verso est, seguendo il normale flusso della circolazione atmosferica, e ciò ha generato sulla Romagna questa enorme quantità di pioggia", prosegue l'esperto.
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Poi c'è il problema del cambiamento climatico: "L’altro fattore che contribuisce a rendere questo evento eccezionale è il riscaldamento globale: un’atmosfera più calda contiene una maggiore quantità di vapore acqueo che, quando si verificano queste condizioni meteorologiche, è quindi in grado di produrre molta più pioggia". La siccità poi ha peggiorato gli effetti "perché un terreno particolarmente secco non assorbe, la pioggia tende a scorrere sul terreno".
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Ma dovremo abituarci e prendere le contromisure perché questi fenomeni estremi possono diventare una “nuova normalità”: "È una tendenza che secondo le proiezioni dei modelli climatici si accentuerà ulteriormente in futuro". è d'accordo con Gualdi anche la climatologa Paola Mercogliano: "Tra maggio e luglio è probabile un’umidità superiori alla norma".