Maltempo, terrore in Romagna: "La situazione peggiora". Emilia e Marche, allarme rosso
La situazione è drammatica: Emilia Romagna e Marche si trovano a fare i conti con una brutale ondata di maltempo che durerà almeno fino a domani, in totale 150 millimetri di pioggia in 48 ore, la stessa quantità d'acqua caduta gli scorsi 2 e 3 maggio, probabilmente anche di più. Il tutto in territori già colpiti recentemente e, per questo, fragilissimi.
In alcune zone dell'Appennino ci sono già frane, strade chiuse. Dunque in Romagna comuni in grande difficoltà: Riccione è ricoperta dall'acqua, 901 le persone evacuate, la maggior parte delle quali nel Ravennate. Paura anche per Senigallia, dove il fiume Misa è in piena e rischia di esondare. Molti sindaci hanno chiuso le scuole: a Bologna e in tutta l'area metropolitana, scuole chiuse anche in 16 Comuni del Ravennate, Ravenna compresa, a Forlì, a Cesena, nel Faentino e in quasi tutti i Comuni della Bassa Romagna.
Allarme rosso a Faenza. L'aggiornamento, drammatico, arriva dal sindaco, Massimo Isola: "La situazione è in continuo peggioramento. Il Marzeno ha superato la soglia 3. Tutta l'area di pertinenza del fiume è in fase di evacuazione, così come la zona rossa di via Cimatti e vie attigue. Il rio Samoggia, invece, è già uscito dal proprio alveo nella zona del ristorante Manueli". Il punto è che la situazione pare destinata a peggiorare: i rischi sono enormi.
Per quel che riguarda Senigallia, a causa della piena del Miso, il Comune ha chiesto ai cittadini di portarsi ai piani alti: "Il fiume Misa sta raggiungendo il livello di piena. Anche i fossi hanno raggiunto livelli di criticità. Portarsi ai piani alti e prestare attenzione", comunica l'amministrazione.
Drammatica la situazione a Riccione: allagato il pronto soccorso dell'ospedale Ceccarini. Il piano terra risulta totalmente inagibile. Sempre a Riccione sono stati salvati due disabili che rischiavano di annegare: il tutto in viale La Spezia, dove sono intervenuti i vigili del fuoco in gommone. Molte le auto bloccate nei sottpoassi della città; continue le chiamate per allagamenti di garage e scantinati.
Treni sospesi tra Rimini e Ravenna e tra Faenza e Rimini: lo stop è dovuto al rischio che alcuni fiumi possano esondare, così come comunicato da Rfi, che ha chiesto l'intervento dei tecnici e della Protezione Civile per provare a far riprendere in modo regolare la circolazione su rotaia.