Meteo, Giuliacci: "Ciclogenesi esplosiva", dove prepararsi al peggio
Sarà "una vera e propria ciclogenesi esplosiva". Mario Giuliacci, sul suo sito di previsioni meteorologiche, annuncia che si sta formando un vortice depressionario sul basso Mediterraneo che "intraprenderà una risalita verso la nostra penisola" portando "forti raffiche di vento specialmente in quota e maltempo su numerose regioni a partire nella giornata di lunedì 15 maggio, mentre al Nord avremo una pausa con ampi spazi soleggiati". E ancora, spiega l'esperto: "Questa area di bassa pressione verrà alimentata da masse d’aria più fredde in quota, portando diffuso maltempo per tutta la settimana. Si avranno precipitazioni abbondanti, anche dei veri e propri nubifragi e violenti colpi di vento grazie a questa area depressionaria che vede scendere i valori barici nel suo minimo a una velocità di un millibar all’ora per la durata di almeno 24 ore".
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Questa ciclogenesi coinvolgerà in modo più violento "le regioni del Nord Est e quelle del Sud Italia che si affacciano sul Mar Tirreno. Qui ci si attendono precipitazioni che potranno raggiungere accumuli fino a 300 millimetri in poche ore. Di solito questi valori si raggiungono in due mesi", sottolinea Mario Giuliacci. "Ci si aspetta anche una ventilazione molto forte sulle coste esposte del Mar Tirreno, con punte anche di 120 km/h con conseguente rischio di mareggiate su Lazio, Campania e Calabria".
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E attenzione perch* "sulle Alpi centro orientali si rivedrà la neve che cadrà a partire dai 1500 metri di altitudine in maniera molto abbondante. Per essere maggio è davvero una situazione anomala, soprattutto perché negli ultimi anni eravamo abituati a temperature già pienamente estive".