Meteo-Giuliacci, "alluvioni lampo": la peggiore minaccia, chi rischia grosso in Italia
Altro che anticipo d'estate: la prima settimana di maggio, spiega il meteorologo Mario Giuliacci sul suo sito, sarà all'insegna dell'instabilità, del maltempo e di un generale "raffreddamento" con l'Italia alle prese con piogge e temporali. Pessime notizie, insomma, per chi aveva già organizzato il ponte del Primo maggio sognando una "capatina" al mare come antipasto delle ferie estive. Già da domenica 30 aprile, spiega il sito di Giuliacci, "il peggioramento entrerà nel vivo con la impetuosa irruzione di correnti più fredde spinte da una perturbazione in discesa dall'Europa settentrionale". Saranno soprattutto le aree occidentali d'Italia a risentire dal cambiamento, anche con grandine e locali alluvioni-lampo.
Le previsioni sono pessime: si parla i "fenomeni a tratti abbondanti", con piogge che potrebbero "sfiorare i 150 millimetri nelle zone nord occidentali alpine e lungo la dorsale appenninica tirrenica" ma destinati dopo poche ore a trasferirsi sull'Adriatico, anche con "forti colpi di vento". Il Primo Maggio vedrà il Mezzogiorno "graziato" dal maltempo, ma le aree del Sud Italia saranno le più colpite nei giorni successivi, con perturbazioni molto forti equamente distribuite tra Centro, Sud e Isole, Sicilia in testa. "Secondo i modelli potrebbero formarsi celle temporalesche accompagnate da fenomeni intensi con nubifragi, le quali avranno il brutto vizio di rimanere a lungo sulle stesse zone". Contemporaneamente, l'altra metà dello Stivale vedrà le temperature in graduale ma costante risalita.