Auto, volanti a rischio: ecco che fine fanno e chi finisce nei guai
L’ultimo furto è stato scoperto ad Arezzo, in Toscana: quattro signori sono scesi in strada, hanno aperto la macchina con la chiave elettronica, si sono seduti al posto di guida e sono rimasti imbambolati. Non c’era più il volante. Sparito. Portato via nella notte, uno di loro s’è ritrovato pure senza cruscotto. Due Bmw e due Mercedes. Cosa fai, in un caso del genere?
Chiami in carro-attrezzi: perché un’auto, di certo, in quelle condizioni mica puoi farla partire. Ma chiami anche le forze dell’ordine: perché il danno, qui, è per diverse migliaia di euro. Si son fatte furbe, le manoleste delle quattroruote. Non rubano più una berlina parcheggiata sulle strisce, adesso la smontano.
La rubano per pezzi. La marmitta prima, il volante dopo. Anche perché i volanti, ormai, sono piccoli computer integrati: veri e propri centri di controllo, con sistemi che spaziano dal cruise all’autoradio, dal cambio sequenziale al navigatore. Insomma, costano. E se ti ritrovi senza sei costretto a sborsare di tasca tua: altrimenti la macchina resta in garage e serve a un tubo.
A novembre dello scorso anno, a Roma, impazzava la “banda delle Mercedes”: in una notte riusciva a mettere a segno anche tre colpi, tutti su macchinoni di una certa cilindrata, tutti con l’unico scopo di lasciare i cavi a penzolare al posto del volante. Furti su commissione, pare: che poi c’è anche il mercato nero, la ricettazione e vai a capire dove è finito il tuo, di servosterzo. Tu, al massimo, dopo una bella sfuriata, finisci al concessionario che può arrivarti a chiedere anche 1.500, 1.700 euro per un volante nuovo di zecca. In pelle, perché il resto dell’abitacolo è così e non è che puoi mettere qualcosa di diverso.
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Con gli allacci giusti, i device necessari, le funzioni che ti servono. (Risparmi qualcosina con l’usato, ma per un volante completo Mbw f10 m, per fare un esempio, sui siti compravendita on-line, chiedono non meno di 615 euro). A fine marzo a Cadoneghe, in provincia di Padova, idem: quadri elettrici e volanti saccheggiati da alcune auto di serie, di marca. In Umbria, la settimana scorsa, ancora: in una stradina di Perugia si sono ritrovate quattro auto sfasciate, senza cruscotto e senza volante. E poi Viterbo, Assisi, Bari, Cesena: anche gli airbag sono prezzi pregiati. Chi resta fregato subisce danni che arrivano anche ai 20mila euro (dipende da quanti “pezzi” i ladri riescono a portare via). Per la maggior parte si tratta di automobili di fattura tedesca, Bmw e Mercedes su tutte. Ma anche Audi e Suv. È che una volta rubavano solo l’audioradio. Tu ti accorgevi, imprecavi e ripartivi: dopotutto la macchina viaggiava lo stesso anche senza l’audiocassetta inserita. Adesso (che l’audioradio manco c’è più, ci sono i lettori bluetooth) ti ripuliscono di tutto il resto. E son dolori, specie per il portafoglio.
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