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Meteo, Giuliacci svela: "Piogge veloci sull'Italia", Pasqua rovinata

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Nuova perturbazione in arriva per il weekend pasquale. Oggi, venerdì 7 aprile, "avvertiremo gli effetti dell'imminente cambio delle condizioni meteo che porterà un peggioramento nella seconda parte della settimana", avverte Mario Giuliacci nel suo sito di previsioni meteorologiche. "Fenomeni diffusi e anche delle nevicate dai 1.000 metri di quota inizieranno a condizionare il quadro delle regioni nordoccidentali. Nuvole e piogge in graduale estensione anche a tutti i settori alpini e successivamente anche al Centro soprattutto tra Toscana, Umbria e Lazio". In particolare, "le precipitazioni più importanti si registreranno sulle regioni occidentali ove sono attesi accumuli fino a 40 millimetri, mentre altrove il tempo si presenterà ancora stabile e sostanzialmente asciutto, in particolare sulle aree più meridionali".

 

 

"Verso il fine settimana il vortice ciclonico porterà però i propri minimi dall'alto Tirreno verso le due Isole Maggiori e, se da una parte registreremo un miglioramento al Nord, al Sud e su gran parte del Centro andrà invece a peggiorare con un moderato aumento dell'instabilità che potrebbe innescare temporali in sviluppo sui rilievi ed in estensione verso le aree di pianura", scrive ancora Giuliacci. E "farà ancora un po' di freddo specie al primo mattino, anche se inizieremo a percepire un graduale incremento termico nei valori massimi". Quindi, nella giornata di Pasqua, domenica 9 aprile "continueranno a fluire spifferi instabili e molto freddi in quota che innescheranno veloci temporali con locali grandinate, specie nel corso delle ore centrali della giornata".

 

 

Le aree più a rischio "saranno soprattutto quelle del Trentino e Veneto, con locale estensione degli eventi anche alle pianure limitrofe; parziali coinvolgimenti si registreranno anche sulle regioni centromeridionali". A Pasquetta "l'instabilità interesserà sempre le ore pomeridiane con rovesci in questo frangente più concentrati al Sud. Un deciso incremento dei valori barici garantirà invece una stabilizzazione al Nord Ovest e sulla Sardegna, con ampi spazi sereni e clima nel complesso piacevole".

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