Meteo, Giuliacci: "Il ruolo del mare freddo", cosa sta per accadere in Italia

Da oggi 20 marzo avanza verso l'Italia l'anticiclone africano. E questo significa che si alzeranno le temperature. Soltanto le zone "in prossimità delle coste e dei litorali saranno interessate da un clima più fresco", scrive Mario Giuliacci sul suo sito di previsioni meteorologiche, "il tutto a causa del mare ancora freddo e il rischio anche per la formazione di nubi basse di tipo 'marittimo costiere'".

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Insomma, sul nostro Paese, dopo giorni di temperature in media o sotto la media, "cambia tutto e ritorna un caldo precoce, anche se non uniforme dappertutto". Si tratta infatti di "una massa d'aria calda di matrice sub-tropicale, con due conseguenze. La prima è un'elevata stabilità atmosferica (quindi tantissimo sole indisturbato); la seconda è l'impennata delle temperature, soprattutto nel suo core principale", prosegue l'esperto.

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Da mercoledì 22, in particolare, si assisterà a un aumento delle temperature "sulle regioni tirreniche e soprattutto sulle due Isole Maggiori. All’interno di Sicilia e Sardegna, di fatti, i valori termici si porteranno diffusamente oltre i 25-26 gradi durante le ore pomeridiane, ma con picchi pure superiori. Sarà un assaggio di tarda primavera o inizio estate". Al Nord, invece, "da venerdì 24 ci saranno correnti più fresche e instabili. Esse porteranno piogge e temporali sull'arco alpino e sulle vicine pianure, ma sarà una passatina veloce". Insomma, la siccità durerà ancora a lungo.