Stazione Termini, "non uno qualunque": la scoperta sul milanese accoltellato
Emergono nuovi dettagli sull’aggressione verificatasi alla stazione Termini di Roma. Il 46enne milanese colpito tre volte al torace è una persona già nota alle forze di polizia. Stando a quanto appreso dall’Ansa, l’uomo sarebbe stato denunciato in passato per fatti di droga. Non è ancora chiaro se possa esserci un collegamento tra il passato del 46enne e il fatto avvenuto all’uscita della stazione Termini.
Lo scorso 31 dicembre si era verificato un episodio di violenza ai danni di una ragazza israeliana, accoltellata mentre acquistava il biglietto per il treno. Ne erano seguiti blitz in stazione e una maggiore esposizione mediatica sulla questione sicurezza, con il Prefetto che aveva annunciato l’intenzione di intensificare la presenza delle forze dell’ordine, soprattutto in orario serale. Alle 23.30 di domenica 5 febbraio è però avvenuto l’accoltellamento ai danni del 46enne milanese, che adesso si trova in ospedale tra la vita e la morte.
Da segnalare che l’aggressione è avvenuta proprio all’uscita della stazione Termini, che in teoria è ben presidiata. Te giovani marocchini sono riusciti a mettere in atto un tentativo di rapina: hanno accoltellato l’uomo e gli hanno rubato il telefono e venti euro, salvo poi essere arrestati per tentato omicidio. Il pm potrebbe riqualificare il fatto in omicidio preterintenzionale nel caso in cui il 46enne dovesse morire.