Cospito, "prima dello sciopero della fame...": Italia presa in giro
Lo sciopero della fame di Alfredo Cospito va avanti da oltre 100 giorni ed è il motivo per cui si è scatenato un acceso dibattito politico sul 41-bis. C’è però un retroscena interessante - svelato da una nota informativa del nucleo della polizia penitenziaria responsabile del carcere duro - che riguarda l’anarchico: prima di attuare il digiuno aveva un piano per ingrassare; tra l’altro al momento dell’ingresso in carcere a Sassari pesava già 120 chilogrammi.
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Secondo la ricostruzione del Gom, inizialmente Cospito non aveva idea di cosa fosse il 41-bis: quando lo ha capito, ha annunciato lo sciopero della fame. A questo punto sono entrati in scena gli integratori, che sono stati acquistati insieme ad altri prodotti evidentemente con l’intenzione di prepararsi allo sciopero della fame che è tuttora in corso. Nelle conversazioni che ha avuto con i medici dopo aver iniziato la sua protesta, Cospito ha sempre sostenuto di non aver bisogno di farmaci e di voler proseguire il più a lungo possibile.
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“So fino a che punto posso arrivare”, “so fino a dove posso spingermi”, “so qual è il peso sotto il quale non posso scendere”: sono alcune delle frasi pronunciate dall’anarchico, che dimostrano come fosse in totale controllo della situazione. Finora ha perso 45 chilogrammi e non ha intenzione di fermarsi. Nel frattempo il suo avvocato ha dichiarato che andrà avanti “pur sapendo che tutto questo lo porterà a conseguenze irreparabili”.