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Messina Denaro, "solo in Israele": impensabile richiesta in carcere

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"Cure speciali che ci sono solo in Israele": Matteo Messina Denaro lo avrebbe chiesto ai medici in carcere per il trattamento del suo tumore al colon. Se la notizia fosse vera, dimostrerebbe quanta paura abbia il mafioso di morire. Cosa che spiegherebbe anche il motivo per cui avrebbe abbassato la guardia nell'ultimo periodo. A parlare delle strane richieste di cure particolari da parte dell'ex superlatitante è oggi Lirio Abbate su Repubblica

 

 

 

Intanto, in questa prima settimana di detenzione al 41bis a L’Aquila, Messina Denaro non ha ancora ricevuto visite. La nipote che ha scelto per farsi difendere si sarebbe limitata a telefonargli. Pare, però, che abbia ricevuto un telegramma. Che avrebbe riletto più volte nella sua cella. Stando a quanto trapelato finora, inoltre, sembra che il boss abbia rifiutato la passeggiata da solo nell’ora d’aria. E avrebbe raccontato agli agenti che era abituato a fare un cammino di cinque chilometri ogni giorno durante la latitanza.

 

 

 

In questi primi giorni in carcere, poi, Messina Denaro agli agenti incaricati di sorvegliarlo avrebbe detto: "Non creo problemi, ditemi cosa devo fare". Ma non solo. Perché avrebbe anche provato a difendersi su un punto: "Non sono la persona che viene descritta", dicendo di non avere "mai ucciso donne o bambini". Un'affermazione a cui è praticamente impossibile credere dal momento che il boss mafioso è stato condannato in via definitiva per aver partecipato al rapimento e all’omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo. Senza dimenticare che è considerato anche l’ispiratore della strage di via dei Georgofili a Firenze, dove morirono il vigile urbano Fabrizio Nencioni, sua moglie Angela e le loro due figlie di otto anni e cinquanta giorni.

 

 

 

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