Crosetto bombarda l'ambasciata russa: "Falso"
Lo aveva denunciato pochi giorni fa, Guido Crosetto: da Mosca arrivano solo "fake news" sul conto dell'Italia, nel tentativo di gettare discredito sul governo di Giorgia Meloni e indebolire l'alleanza occidentale a sostegno dell'Ucraina. Ed ecco, dall'ambasciata russa a Roma, un altro esempio di propaganda. Nel pomeriggio di venerdì sulla propria pagina ufficiale Facebook la longa manus del Cremlino in Italia pubblica le foto di un mezzo blindato "modello Iveco LMV 4x4" distrutto al fronte. In gergo militare, uno dei famosi Lince.
"Ecco perché la Russia attacca l'Italia": ira-Crosetto, smontate le balle di Putin
"In dotazione all'esercito ucraino ma di fabbricazione italiana", sottolineano le fonti russe, che poi passano direttamente alle minacce: "La sorte dei mezzi militari trasferiti al regime di Kiev è prevedibile e poco invidiabile". "A titolo d’informazione per vertici del ministero della Difesa italiano - prosegue la nota -, l'ambasciata non attacca nessuno, ma si limita a riportare i fatti sui quali tacciono i megafoni della propaganda della Nato".
A stretto giro di posta, ecco la replica del Ministero della Difesa guidato da Crosetto (che ieri era impegnato al vertice di Ramstein con i paesi del Patto atlantico): "L’ambasciata russa continua a mentire nella sua quotidiana propaganda pubblicando evidenti fake news. Le immagini non ritraggono dei mezzi Lince 4x4 Iveco, bensì blindati Mls Shield. Mezzi mai inviati all’Ucraina dal governo italiano". E tanti saluti a Vladimir Putin.