Giuseppina Giuliano, il mistero della pendolare: cosa non torna
Negli ultimi giorni sta facendo molto discutere la storia di Giuseppina Giugliano, la bidella campana di 29 anni che da diverso tempo farebbe la pendolare da Napoli a Milano. La scuola in cui si recherebbe la donna ogni mattina, da oltre un anno, è il liceo artistico Boccioni. Già, perché la donna avrebbe iniziato a lavorare all’interno dell’Istituto milanese da tempo e sarebbe tornata al suo impiego solamente l’anno scorso. Un anno in cui Giuseppina si sarebbe presa numerosi giorni di malattia e di congedo. Le opinioni di chi la conosce sono contrastanti e contraddittorie.
Quella della 29enne, stando a quanto raccontato da diversi docenti, è una «storia di impegno e sacrificio. Nel corso di questi anni io e miei colleghi abbiamo tentato in diversi modi di aiutarla a cercare una sistemazione alternativa, ma lei ha sempre educatamente declinato ogni proposta sostenendo che non le sarebbe convenuto rimanere in città poiché le stanze a Milano sono troppo care».
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I CONTI
Di certo c’è che la decisione personale della lavoratrice è una scelta costosa: Giuseppina Giugliano ha dichiarato al Giorno di spendere, grazie alle offerte trovate su internet, all’incirca 400 euro al mese. I costi però degli abbonamenti mensili del Freccia Rossa partano da 847 euro per la fascia oraria 9-17, ma possono arrivare a costare anche oltre i mille. E anche nel caso in cui si acquistassero i biglietti di un treno regionale singolarmente le cifre si aggirano intorno ai 95 euro tra andata e ritorno. Uno dei docenti dell’Istituto ha dichiarato che la giovane bidella «da quanto ne so ha dei parenti che lavorano per le Ferrovie dello Stato».
La donna sembrerebbe davvero lavorare presso la scuola, ma forse molto meno di quanto si è fatto credere fino ad ora. La dirigente scolastica Gabriella Maria Sonia Conte non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione così come nessun collega ATA ha voluto aiutarci a fare chiarezza su alcuni punti. «Non possiamo parlare», affermano.
RELAZIONI
Giuseppina nel corso di questi anni è riuscita ad instaurare un buon rapporto anche con diversi docenti, ma sono in tanti anche a sottolineare le incongruenze della sua storia. Alcuni sostengono di non vederla addirittura da mesi. «Giuseppina è sempre stata una ragazza solare. Io ho solo 16 anni, ma non riuscirei mai a reggere dei ritmi del genere, io la vedevo all’incirca due volte alla settimana», racconta, invece, un’alunna della scuola. «L’ ho vista pochi giorni fa, so che ora è in malattia», spiega una docente. Ma la donna, a detta di alcuni insegnanti non si vedrebbe in verità da «settembre. È davvero impossibile che io non l’abbia vista nei corridoi o in giro per la scuola dato che non abbiamo aule fisse», aggiunge un altro docente dell’Istituto.
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ATTACCAMENTO
«Io credo che Giuseppina sia attaccata alla sua terra. Inoltre, so che prende la 104, (il congedo parentale retribuito per assistere un famigliare) e per averne diritto è necessario dimostrarlo. Forse è stato proprio il timore di perdere un’entrata sicura a spingere Giuseppina a non voler cambiare residenza, nonostante il generoso sostegno dimostrato da molti insegnanti», suggerisce un lavoratore dell’istituto. Sorge spontaneo domandarsi il perché non esibire, a questo punto, la prova dei biglietti dei treni. Giuseppina, infatti, non avrebbe voluto mostrare le ricevute ai giornalisti, ma come dichiarato dalla docente che ha dato la notizia alla collega del Giorno, «io so che aveva un abbonamento perché a me lo ha fatto vedere». Peccato però che sul sito non ci sia traccia di abbonamenti da quella cifra. Inoltre, come è possibile osservare dal suo profilo social, rintracciato grazie ad un post della pagina Instagram Oasi del benessere, Giuseppina, in data 19 ottobre 2022 alle ore 12:32, mostra in un reel in cui si si può notare la spiaggia di Castellamare. E i dubbi restano. Anzi, non fanno che aumentare.
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