Messina Denaro, trovato il "libro mastro": cosa c'è scritto
Va avanti la perquisizione all'interno del covo di Matteo Messina Denaro in via Cb 31 a Campobello di Mazara. Quello che le forze dell'ordine stanno trovando sarebbe davvero prezioso per le indagini. Stando a quanto trapelato finora, pare che l'ex superlatitante fosse molto ordinato: "Su una scrivania, aveva una serie di carpette, in cui sistemava appunti e documenti", si legge su Repubblica. Gli investigatori avrebbero trovato pure una sorta di libro mastro, un taccuino con appunti e cifre risalenti anche ad anni passati, fino al 2016. I numeri di telefono, invece, sarebbero stati annotati dal boss mafioso su foglietti e post-it.
L’inchiesta adesso è tutta incentrata su complici e favoreggiatori di Messina Denaro. Si è scoperto, poi, che il boss avrebbe conservato anche un’ampia contabilità, con tanto di dettagli su entrate e uscite. Lui, comunque, si sarebbe sempre sentito al sicuro in quel covo. Sulle indagini, invece, si sa davvero poco: sono coperte da un rigido segreto istruttorio. Intanto le forze dell'ordine sono al lavoro anche nell’altro nascondiglio scoperto a Campobello di Mazara, la stanza bunker all’interno di un appartamento.
Nel secondo covo sarebbero stati trovati soprattutto gioielli, pietre preziose e pezzi di argenteria. Anche se bisogna ancora accertare l'effettiva appartenenza di questi oggetti a Messina Denaro. Per la documentazione di via Cb 31, invece, non ci sarebbero dubbi: la grafia con cui sono stati scritti appunti e numeri di telefono sarebbe proprio quella del boss. Intanto la polizia ha scoperto un terzo covo del super boss sempre a Campobello di Mazara a due passi dalla sua Castelvetrano.