Messina Denaro, stanza per la chemio accanto alla cella: la vita in carcere
Per Matteo Messina Denaro sarebbe stata allestita una stanza "a un metro" dalla cella nel carcere dell’Aquila, dove da domani sarà sottoposto alla chemioterapia. Lo apprende l’Agi da fonti della polizia penitenziaria. E non solo. Stando a quanto trapelato finora, pare che il boss - arrestato lunedì mattina a Palermo dopo 30 anni di latitanza - si sia già sottoposto alla visita psichiatrica all'interno del carcere. E l'esito sarebbe chiaro: non è affetto da patologie psichiatriche.
Nel frattempo, l'Agi ha appreso anche che Messina Denaro sarebbe entrato nel carcere dell’Aquila senza soldi: gli sarebbe stato dato dall’amministrazione un piccolo sussidio. Un altro dettaglio sulle sue prime ore in cella riguarda la sua decisione di tenere la tv spenta nella sua stanza. A quanto pare, non avrebbe assolutamente voglia di vederla. Il cappellano del carcere dell’Aquila, poi, gli avrebbe consegnato anche dei vestiti puliti, visto che il superboss siciliano non aveva abiti di ricambio rispetto a quelli indossati al momento dell’arresto.
Nelle scorse ore, sarebbe stato individuato a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, un secondo covo di Messina Denaro. Si tratterebbe di una sorta di stanza blindata in un appartamento a poco meno di un chilometro di distanza dal primo covo, dove il boss avrebbe trascorso gli ultimi mesi di latitanza e dove i carabinieri del Ros hanno trovato degli scontrini fiscali, un’agenda e i documenti sanitari.