Vaticano, "servizio di psicoterapia": un caso senza precedenti
In Vaticano si vivono giornate particolarmente concitate. Prima il lutto per la scomparsa del Papa emerito, Benedetto XVI. Ma, soprattutto, tutto quel che è seguito alla scomparsa di Joseph Ratzinger, tra polemiche e accuse tra i due fronti, quello conservatore vicino al Papa emerito spirato e quello progressista fedele a Papa Francesco. Simbolo ed epicentro di queste polemiche, padre Georg, l'ex segretario particolare di Ratzinger, che con il suo libro e le sue accuse a Bergoglio ha sollevato un polverone ancora ben lungi dal posarsi.
Poi mettiamoci anche la vicenda di Emanuela Orlandi, l'inchiesta clamorosamente riaperta proprio dalle autorità vaticane. Una sorpresa, enorme, che potrebbe portare alla risoluzione di uno dei più grandi misteri italiani, mistero che ormai si protrae da 40 anni. Anche sulla riapertura dell'inchiesta si sta speculando e non poco: chi c'è dietro? Perché proprio ora? Di chi è la mano? Chi sa qualcosa? Cosa potrà emergere? Una serie di domande a cui, forse, un giorno si potrà avere risposta.
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E insomma, come dicevamo in premessa, in Vaticano si vivono giornate concitate. Ma non solo. Secondo Dagospia, che dà conto della vicenda in un flash, "c'è grossa crisi" alla Santa Sede. E perché mai? Presto detto: "Dal 16 gennaio - rivela il sito diretto da Roberto D'Agostino -, presso la direzione di sanità ed igiene del governatorato, sarò avviato un servizio di psicoterapia rivolto ai dipendenti in servizio presso la Santa Sede". Come fa notare sempre Dagospia, è finita soffitta anche la figura del confessore: "Ora si va direttamente dal terapeuta". Infine, si chiede Dago: i dipendenti del Vaticano saranno stressati da 10 anni di pontificato di Bergoglio? Una domanda forse non del tutto peregrina...
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